Data la sua collocazione geografica, il clima pugliese è classificato come mediterraneo, caratterizzato dall’assenza di eccessi termici nelle varie stagioni, da inverni piovosi e miti per la vicinanza del mare ed estati mediamente secche con periodi siccitosi. Le temperature sono mediamente elevate e l’escursione termica annua è limitata (generalmente inferiore ai 20 °C). Le precipitazioni, soprattutto invernali, sono spesso molto intense ma di breve durata.
Nell’ambito del progetto ACLA2 (progetto di caratterizzazione agro-ecologica della Regione Puglia), sono state delimitate 18 aree climatiche omogenee per i valori medi sia annui (Deficit Idrico Climatico o DIC) che mensili dei parametri climatici considerati (temperature minime e massime, piovosità, evapotraspirazione di riferimento):
Come si evince dall’esame della figura precedente, il territorio di Pulsano ricade nell’area climatica n. 6 che comprende il versante ionico orientale della provincia di Taranto e parte del versante ionico della provincia di Lecce fino a Nardò. Tale area è caratterizzata da un DIC totale annuo pari a 649 mm, da un periodo siccitoso ampio, dall’inizio di maggio alla metà di settembre e da temperature medie annue minime e massime pari, rispettivamente, a 12,2 °C e 21,0 °C. La piovosità totale annua dell’area omogenea è pari a 594 mm e risulta inferiore al DIC annuo; la piovosità dei mesi di giugno, luglio ed agosto risulta inferiore ai 25 mm.
Durante i mesi invernali, l’Arco ionico tarantino risulta tra le aree meno piovose in quanto parzialmente riparato dalla Murgia per le correnti umide provenienti da nord e dall’Appennino per le correnti perturbate occidentali: i valori medi di precipitazione valutati sono di 50-60 mm. Nel passaggio dai mesi invernali a quelli estivi (marzo-settembre), in maniera sempre più spiccata la natura dei fenomeni diviene termoconvettiva, ovvero legata al riscaldamento localizzato di masse d’aria con elevato contenuto di umidità in presenza di aria fredda e instabile in quota. Le precipitazioni associate hanno carattere prevalentemente temporalesco o addirittura grandigeno e si manifestano nelle ore più calde della giornata: generalmente sono molto intense, di breve durata ed interessano superfici di pochi chilometri quadrati.
Nella figura seguente è riportata la TAV. N. 01 – Distribuzione territoriale della media delle precipitazioni totali annue (1921-2009) del Piano provinciale di protezione civile.
Con particolare riferimento al territorio di Pulsano, sono stati presi come riferimento i dati di temperatura media mensile e piovosità media mensile registrati dalle stazioni termo-pluviometriche di Lizzano e Talsano, nel periodo 1976-2009 pubblicati dal Servizio Protezione Civile – Centro Funzionale Decentrato della Regione Puglia.
A partire da questi dati è stato realizzato il climogramma del territorio di Pulsano rappresentato nella figura seguente:
Analizzando il climogramma, si osserva che l’area di Pulsano è caratterizzata da precipitazioni concentrate quasi all’80% nel periodo ottobre – marzo (da autunno a inizi primavera), mentre d’estate esse sono ridotte e rade. Il massimo delle precipitazioni si registra nei mesi di ottobre e novembre e dicembre, mentre luglio è in assoluto il mese meno piovoso. La media annuale delle precipitazioni si assesta intorno a 490 mm.
Assumendo un rapporto di scala tra temperature e precipitazioni di 1 °C ogni 2 mm, possiamo ottenere il diagramma ombrotermico di Gaussen (vedi figura seguente) che, confrontando l’andamento della curva termica con quello della curva pluviometrica, consente di individuare i periodi aridi (quelli in cui la curva termica è maggiore della curva pluviometrica) e quelli umidi. Nel territorio in esame, il periodo arido è compreso tra i mesi di aprile e settembre.
Analizzando invece il diagramma delle temperature medie mensili, si evince che le temperature medie estive sono alte e superano, nei mesi di luglio ed agosto, i 30 °C; quelle medie invernali si aggirano intorno ai 10 °C. Possiamo concludere quindi che le estati sono lunghe e calde, mentre gli inverni sono miti e umidi, non particolarmente piovosi.