Il rischio idrogeologico corrisponde agli effetti indotti sul territorio dal superamento:
- Dei livelli pluviometrici critici lungo i versanti.
- Dei livelli idrometrici critici nei corsi d’acqua a carattere torrentizio, nel reticolo minore e nella rete di smaltimento delle acque piovane dei centri abitati.
Tali effetti possono essere riassunti in:
- Erosione del suolo e smottamenti diffusi del terreno.
- Esondazioni localizzate con o senza trasporto di materiale solido.
- Allagamenti nei centri urbani.
Ai fini della definizione delle aree a rischio idrogeologico elevato è stata considerata la situazione prevista nell’ambito delle perimetrazioni PAI dell’Autorità di Bacino della Puglia aggiornate al 18/03/2014 e consultabili attraverso il Web GIS accessibile all’indirizzo http://adbpuglia.dyndns.org/gis/map_default.phtml. Interrogando il sistema per l’area territoriale di Pulsano ed attivando i layer relativi alla Pericolosità Geomorfologica ed al Rischio Idrogeologico, si ottiene la mappa rappresentata nella figura seguente dalla quale si evince la totale assenza sia di aree a pericolosità geomorfologica sia di aree a rischio idrogeologico.
Tuttavia, il litorale costiero presenta diverse zone soggette a erosione della costa dovuta al ruscellamento delle acque piovane e alcune zone soggette anche a fenomeni di crollo con grave pericolo per le persone. Tali zone sono state rappresentate nella TAV. N. 07 – Carta delle aree costiere soggette a fenomeni di erosione e crollo:
Si riporta di seguito una breve descrizione delle suddette aree soggette a fenomeni di erosione da ruscellamento:
- Località LUOGOVIVO. È posta al confine con il comune di Leporano ed è un luogo di rilevante importanza per via della conformazione naturale dell’insenatura che bene si presta ad ospitare un porticciolo. L’area è sormontata da una grande opera di sostegno realizzata negli anni 50 per permettere la creazione della Litoranea Salentina. Il sito si presenta vario: è costituito da pareti rocciose, sabbie fini, ciottoli di piccole dimensioni e superfici terrose su cui cresce una ricca vegetazione. Da una osservazione visiva si notano gli effetti generati dall’azione delle acque, la cui traccia è visibile in più percorsi prevalenti in corrispondenza delle linee di massimo deflusso. Le acque che generano tali fenomeni sono quelle che seguono l’andamento dei percorsi stradali sovrastanti l’area d’interesse e che, per via di argini naturali o artificiali, non riescono a disperdersi nelle aree limitrofe in maniera omogenea e si ritrovano a convogliarsi in pochi punti con elevate portate e velocità. Grosse portate provengono dalla strada comunale Luogovivo di Leporano che dirama le acque su due percorsi naturali che seguono l’andamento planimetrico della zona.
- Località LA FONTANA. È posta in posizione centrale lungo il litorale del comune di Pulsano e, a monte di tale località, esiste un cospicuo insediamento abitativo fatto da abitazioni indipendenti, tipologia a villino, aventi per il maggior numero pertinenze esterne assorbenti e di strutture turistico – ricettive di rilevante importanza. Il sito si presenta omogeneo ed è costituito da pareti rocciose e sabbie fini; la baia di LA FONTANA è costituita prevalentemente da scogliera, da una sabbia fine e da macchia mediterranea sulla parte ovest. Da una osservazione visiva si notano gli effetti generati dall’azione delle acque ed è stato individuato un percorso prevalente in corrispondenza della linee di massimo deflusso. Non di rilievo sono le acque provenienti dall’insediamento abitativo e dalle strade sovrastanti la zona, ma importante è l’apporto di acque provenienti dal canale denominato “LA TRIGNA”, canale storico realizzato per la raccolta delle acque piovane provenienti da una parte dell’insediamento abitativo urbano non costiero. Durante gli eventi meteorici si hanno grosse portate che vengono convogliate sulla costa con rilevanti problemi di ordine erosivo e sanitario:
- Erosivo, perché tali portate creano un allargamento dell’argine del canale in corrispondenza della spiaggia, dove il canale non è più contenuto da opere ma è a scorrimento superficiale, con relativo trasporto verso il mare di sabbie.
- Sanitario, perché durante i periodi più siccitosi, il canale diventa sede di rifiuti abbandonati di varia tipologia e, con l’arrivo delle piogge, questi sono poi trasportati e riversati in mare.
- Località MONTEDARENA. Anche questa località è posta in posizione centrale lungo il litorale di Pulsano. Il sito si presenta omogeneo ed è costituito da pareti rocciose e sabbie fini, la baia di MONTEDARENA è costituita da tre insenature naturali, due prevalentemente costituite da scogliera e una, la più ampia, caratterizzata da una sabbia fine e da macchia mediterranea. Da una osservazione visiva si notano gli effetti generati dall’azione delle acque ed è stato individuato un percorso prevalente in corrispondenza della linee di massimo deflusso e un percorso forzato, rappresentato da una griglia di raccolta delle acque al piede della via Montedarena angolo Litoranea Salentina. La scarsa presenza di vegetazione non ha ostacolato i fenomeni erosivi ed ha permesso il veloce fenomeno di trasporto al mare ed erosivo. Evidenti e rilevanti sono le conseguenze causate dalle piogge: le acque hanno asportato la sabbia e creato cavità e pericoli per le persone nella discesa al mare.
- Località CANNE. Anch’essa è posta in posizione centrale lungo il litorale di Pulsano ed a monte di tale località esiste un cospicuo insediamento abitativo fatto da abitazioni indipendenti aventi per la gran parte pertinenze esterne assorbenti. Il sito si presenta omogeneo ed è costituito da pareti rocciose e sabbie fini. Da una osservazione visiva si notano gli effetti generati dall’azione delle acque; visibile è il percorso delle stesse ed è stato individuato un percorso prevalente in corrispondenza della linee di massimo deflusso. Le acque seguono l’andamento delle superfici asfaltate della strada comunale denominata “Le Canne”, a forte pendenza, e convogliano sulla strada denominata “Litoranea Salentina” per poi ruscellare sulla costa sabbiosa che si trova a quota inferiore. A causa della velocità di scorrimento e dalla costituzione granulometrica della scarpata, si è avuto il fenomeno di erosione al piede, con asportazione di gran parte delle sabbie presenti. Gli effetti erosivi oltre a ridurre le aree sabbiose, hanno reso impraticabile l’accesso al mare da suddetta discesa.
- Località LIDO SILVANA. È una zona di pregio per il litorale del comune di Pulsano, importante storicamente per via dell’insediamenti archeologici, di rilievo dal punto di vista turistico e ambientale per via del grosso insediamento boschivo che la caratterizza e per la sorgente naturale che l’attraversa e che sfocia in mare; a monte di tale località esiste un cospicuo insediamento abitativo fatto da abitazioni indipendenti di pregio, tipologia grandi ville aventi pertinenze esterne assorbenti e di strutture turistico – ricettive di rilevante importanza. Il sito è costituito da un’ampia baia di sabbia fine e da macchia mediterranea, delimitata a ovest da una scogliera bassa e ad est da un altopiano roccioso argilloso di grossa importanza storica, ma che verte in uno stato di pericolo a causa dell’instabilità della scarpata soggetta a forti fenomeni erosivi. Da una osservazione visiva, si notano gli effetti generati dall’azione delle acque ed è stato individuato un percorso prevalente in corrispondenza della linee di massimo deflusso. Le acque provenienti dalla litoranea Salentina sono disperse in maniera omogenea lungo gli argini laterali attraverso superfici assorbenti o griglie di raccolta delle acque e non generano quindi fenomeni rilevanti.